“Ho sempre avuto un rapporto terribile con mio padre. Lui autoritario, io ribelle per reazione, ci siamo sempre scontrati, e anche quando sono andato a vivere per conto mio la situazione non è cambiata. Con i Fiori Californiani e l’aiuto di Scilla ho compiuto un lavoro importante sui miei genitori interni, soprattutto su mio padre. Sono riuscito così a venire a patti con la mia ribellione dell’autorità, una caratteristica del mio carattere, che ha fatto sì che io nel lavoro non rispettassi le gerarchie e venissi licenziato in più di un’occasione. Oggi svolgo un lavoro indipendente, ma ho comunque un capoarea a cui debbo rispondere, e il rapporto con lui non è così difficile come quello che in passato ho avuto con i miei dirigenti. Da poco riesco a parlare con mio padre, e sono riuscito addirittura a invitare a cena lui e i suoi amici, e a pagare io. Credo che questo sia dovuto anche al fatto che lavorando con i Fiori Californiani sono riuscito a raggiungere un certo livello di autostima, che non mi fa sentire ‘criticato’ per ogni cosa che faccio”. F.G, 40 anni, rappresentante
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