Siamo i maggiori consumatori europei di integratori. Ma questo non significa che siamo più sani. Non si può comprare la salute con una pillola. Anzi a volte troppi integratori possono far male. Oggi si tende a pensare che se un prodotto è “naturale” vuol dire che è “innocuo”. O che può fare solo bene. Niente di più sbagliato: un prodotto naturale, se preso in eccesso, se associato ad alcuni farmaci, o se preso per un lungo periodo, può fare più male che bene. Vediamo alcuni esempi:
Vitamina C: la quantità raccomandata (la famosa RDA) è piuttosto bassa: 60 mg. Si può passare a 500 mg al giorno nel periodo dell’ influenza, o quando si viaggia in paesi esotici, per stimolare il sistema immunitario. Se lo specialista lo raccomanda si può arrivare a un grammo al giorno, ma solo per brevi periodi. Se abituiamo il corpo a dosaggi massicci di vitamina C, la cellula perde i recettori per questa preziosa vitamina, e quando ne abbiamo veramente bisogno… non funziona più. Inoltre un eccesso di vitamina C nel tempo può provocare calcoli, disturbi gastrointestinali, diarrea, afte in bocca.
Magnesio: qui parliamo di un integratore largamente usato e abusato.Pochi sanno che il magnesio ha proprietà diverse a seconda del substrato organico con cui viene “combinato”: un citrato di magnesio è molto diverso da un carbonato, o da un lattato. Un tipo di magnesio lavora meglio sull’intestino, un altro sul sistema nervoso. Spesso, per raggiungere l’effetto desiderato, bisogna che sia combinato con delle vitamine, oppure “chelato” con aminoacidi, per raggiungere un assorbimento più efficiente. Nel tempo, eccessive quantità di magnesio possono squilibrare il metabolismo dell’osso e portare all’osteoporosi. Un eccesso di magnesio può anche portare ad artimia cardiaca, pressione bassa, debolezza muscolare, nausea, diarrea e persino cambiamenti di umore. In gravidanza un eccesso di magnesio può danneggiare il feto.
Vitamina D sembra che oggi molti di noi ne siano carenti, complice il fatto che trascorriamo troppo tempo al chiuso, e che quando ci esponiamo al sole usiamo solari ad altra protezione. Detto questo prima di decidere che manchiamo di questa preziosa vitamina è meglio fare un esame del sangue. Solo nel caso in cui siamo in carenza si può pensare ad un’integrazione ma il fai-da-te è veramente sconsigliato: la vitamina D si accumula nell’organismo, e se supera il limite, diventa tossica. In prima battuta può portare nausea, vomito e poliuria, ma se l’assunzione troppo elevata continua nel tempo può danneggiare i reni.
Melatonina è un ormone, e come tale influisce sull’intero equilibro endocrino del corpo. Va assunta solo per periodo brevi e chi la assume deve evitare di prendere altri tranquillanti, anche naturali, e soprattutto non deve guidare la macchina nelle prime ore dell’assunzione. Un eccesso di questo integratore può portare ipereccitazione, mal di testa, irritabilità e vertigini. Inoltre può dare improvvisi risvegli notturni e difficoltà a riaddormentarsi.
Alcalinizzanti l’idea che “piu’ si alcalinizza meglio è” è assolutamente sbagliata. Si parla molto di acidosi dell’organismo, intendendo l’acidosi tissutale e cioè il grado di acidità della matrice extracellulare, il liquido in cui galleggiano le cellule. Questa deve avere un suo equilibrio tra l’acido e il basico. Succede che, grazie a un’alimentazione scorretta, all’inquinamento e allo stress, l’organismo diventi più acido che basico. Ma un’alcalinizzazione forzata, per troppo tempo e senza il controllo dello specialista, può portare danni all’organismo. Primo tra tutti i calcoli.
Calcio si usa in genere per prevenire o curare l’osteoporosi. In realtà, se il calcio è troppo, peggiora l’osteoporosi invece che migliorarla. Inoltre può causare pressione alta, fenomeni allergici e calcoli.
Potassio si prende per "tirarsi su" ma un consumo eccessivo e prolungato nel tempo di questo integratore può portare l'effetto opposto: sintomi legati all'eccesso di potassio nel sangue sono crampi o debolezza muscolare, a volte tremori, squilibri di pressione, affaticamento e astenia, tachicardia.
Zeolite è molto di moda, ma non è vero che pulisce l’intestino: semplicemente chela i metalli pesanti. Non è poco, ma preso per troppo tempo e in quantitativo sbagliato potrebbe causare demineralizzazione e stitichezza.
Antiossidanti: presi in quantità eccessiva e per troppo tempo…ossidano, vale a dire che stimolano l’organismo a produrre più radicali liberi, il che porta come conseguenza un invecchiamento precoce della pelle e dei tessuti.
Integratori proteici presi in quantità eccessiva e per troppo tempo possono produrre scorie azotate e danneggiare i reni. Inoltre possono indurre una perdita di calcio nelle urine e creare osteoporosi.
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