Amo la naturopatia perché è perfettamente ritagliata sulla persona che ho davanti. In naturopatia non esistono protocolli: ogni trattamento riequilibrante è disegnato, come un quadro, intorno alla persona, nelle sue caratteristiche fisiche e psichiche. Di più: si cerca di adattare il trattamento non solo alla persona, ma al tipo di vita che fa.
“ Mi racconti la sua giornata”, è una delle domande classiche di un naturopata, assieme a “Come va il suo intestino?” “Come dorme la notte?” “Quale cibo non digerisce?”.
Ma un bravo naturopata con una certa esperienza inquadra la situazione a colpo d’occhio, valendosi dell’analisi della costituzione naturopatica della persona che ha di fronte. E cioè di un’insieme di caratteristiche fisiche che unite al modo di camminare e di muoversi nello spazio della persona, al tono di voce con cui parla e al modo di atteggiare le mani, ci mette già sul binario giusto per fornire spunti e consigli affinchè chi abbiamo di fronte recuperi un certo livello di benessere e serenità.
E tu che costituizione naturopatica hai? Scopriamola insieme.
Costituzione sulfurica: è quella ideale. La persona è alta e snella, senza essere troppo magra, ha la muscolatura lunga ed elastica, è molto resistente alla fatica. Ama lo sport e la vita all’area aperta ma può anche essere interessata alla lettura o alla ricerca senza per questo diventare eccessivamente cerebrale. È una persona energica e ottimista, portata al cambiamento e alle novità, ha fiducia in se stessa e dà il meglio di sé se messa sotto pressione.
Di che tipo di rimedio può aver bisogno? Il sulfurico è la classica persona in buona salute, per cui gli unici rimedi da consigliare sono quelli antistress e i tonici adattogeni, che lo aiutano nei suoi frequenti spostamenti o nelle performace sportive. Nel suo beauty case non devono mai mancare fermenti lattici e qualcosa di naturale che lo aiuti per il jet lag.
Costituzione carbonica: è una persona di statura media, ma può essere anche bassa o alta: quello che lo definisce è l’aspetto di una persona “ben piantata”, radicata a terra, con spalle larghe… e una certa tendenza ad ingrassare. Il carbonico ama la buona tavola e i piaceri della vita e non è molto portato per l’attività sportiva. Ha un carattere gioviale, accomodante, ottimista, parla con un tono di voce alto e cerca di compiacere tutti. Tende ad assumere su di sé i problemi degli altri.
Di che tipo di rimedio può aver bisogno? In un carbonico bisogna innanzitutto rivedere l’alimentazione, perché ama troppo i carboidrati a scapito delle proteine, e questo si rivela dalla muscolatura flaccida e dalla tendenza ad ingrassare
Bisogna tenere sotto controllo i grassi e gli zuccheri, perché è un soggetto che ama molto i dolci, e che nel tempo può sviluppare patologie come il diabete o l’ipercolesterolemia. Per contro il carbonico resiste bene allo stress, e grazie al suo ottimismo di base affronta i problemi della vita senza entrare in ansia. L’intestino può essere uno dei suoi punti deboli perché grazie all’eccessivo introito di carboidrati tende a produrre un prodotto di scarto chiamato “colla intestinale”, che non solo gli può portare stipsi ma nel tempo anche una certa difficoltà ad assorbire vitamine e minerali. Proprio per questo nella seconda parte della vita il carbonico, che originariamente ha molta energia, può lamentare stanchezza e debolezza degli arti.
Costituzione fosforica : il soggetto è magro e longilineo, in genere alto, ma può anche essere piccolo. Il viso è magro e triangolare e la fronte alta, il che denota un eccesso di attività mentale. Le mani sono lunghe e il soggetto le muove in continuazione mentre parla. Una delle sue caratteristiche principali è la demineralizzazione: l’eccesso di attività mentale “brucia” letteralmente alcuni minerali importanti, come il magnesio. Può quindi avere capelli e cute molto secchi.
A livello psicologico è sensibile, idealista, molto intuitivo, veloce nei gesti come nelle parole. Prende troppo a cuore situazioni e persone, il che gli può causare disturbi come gastrite e insonnia.
Di che cosa può aver bisogno? Innanzitutto di sali minerali e vitamine e poi di una dieta più bilanciata, che lo radichi a terra. È importante che ad ogni pasto ci sia un equilibrio di proteine, carboidrati e grassi. Tipica del fosforico è la necessità di fare piccoli pasti distribuiti nel tempo. Importante per lui sono anche i rimedi adattogeni e antistress.
Costituzione fluorica : in questo caso domina l’asimmetria, sia nella costituzione fisica, che nel modo di vivere la vita. Fisicamente parlando il fluorico presenta un viso irregolare, e un corpo in cui spesso il rapporto tra tronco e gambe non è ottimale. È molto snodato è soffre di lassità legamentosa, il che lo porta, per esempio, a prendere molte storte o a lussarsi il ginocchio. Gli organi tendono alla ptosi, e cioè a “scendere” nel tempo, quindi si può avere la tendenza all’ernia, o al prolasso. Tipico del fluorico è avere i ritmi invertiti, quindi di giorno dorme e di notte sta sveglio. Intellettualmente parlando il fluorico è genialoide, creativo e fantasioso.
Di che cosa può avere bisogno? Di lavorare sull’apparato muscoloscheletrico, creando muscolatura e rafforzando, con i rimedi adatti, i tendini e i legamenti. Ginnastica per rinforzare lo scheletro e prevenire problemi alla colonna vertebrale. Visto che vive un po’ sopra le righe e che è molto intelligente, può essere necessaria un’integrazione di vitamine e minerali, oppure dei preparati adattogeni.
E tu che tipo di costituzione hai? Come devi mangiare? Quali sono gli integratori che fanno per te?RICHIEDI UNA CONSULENZA
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